David di Donatello 2025, premio speciale a Ornella Muti (nell'anno del trionfo di Anora agli Oscar non è un caso)

David di Donatello 2025, premio speciale a Ornella Muti (nell'anno del trionfo di Anora agli Oscar non è un caso)

David di Donatello 2025, premio speciale a Ornella Muti (nell'anno del trionfo di Anora agli Oscar non è un caso)


23 aprile 2025, ore 14:00

L'attrice 70enne riceverà il riconoscimento il 7 maggio a Roma

Nell'anno del trionfo (divisivo) agli Oscar di Anora, ai David di Donatello arriva Ornella Muti. E non è un caso.

L'attrice, che a marzo scorso ha compiuto 70 anni, riceverà il David Speciale nel corso della 70ª edizione dei Premi David di Donatello.

L'evento è in programma mercoledì 7 maggio presso gli studi di Cinecittà (diretta tv su Rai1).

Alla conduzione l'inedita coppia formata da Elena Sofia Ricci e Mika.

Perché il premio a Ornella Muti

Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano, dichiara:

"Siamo particolarmente felici di assegnare il David Speciale a Ornella Muti, attrice e diva capace di attraversare il miglior cinema italiano e arrivare al successo internazionale.

Fin dall’esordio con La moglie più bella, ispirato alla vicenda di Franca Viola, simbolo della crescita civile dell’Italia del secondo dopoguerra, la sua filmografia si compone di film e veri capolavori capaci di sondare in modo poetico e talvolta spregiudicato il mondo femminile e la società italiana, da Romanzo popolare a L’ultima donna, da Storie di ordinaria follia a Io e mia sorella, senza dimenticare la complicità con registe come Asia Argento e Francesca Archibugi.

Protagonista di assoluta bellezza, ha regalato vivacità e ironia alla commedia più popolare in coppia con Adriano Celentano. Ornella Muti è un talento leggero e mai presuntuoso, eppure capace di interpretazioni memorabili per Ettore Scola, Francesco Rosi, Francesco Maselli e Paolo Virzì.

Il premio Speciale David di Donatello intende così riconoscere una carriera prestigiosa e versatile che non ha mai dimenticato di mettere in primo piano i valori della vita e dell’empatia”.

Ornella Muti e il link con Anora

 Tornando ad Anora, va ricordato che la pellicola di Sean Baker riceverà il David come Miglior film internazionale.

Il regista sta curando una collection dei primi successi cinematografici proprio di Ornella Muti, corredata da un’intervista all’attrice da lui realizzata.

Tra i riconoscimenti già annunciati della 70ª edizione dei Premi David di Donatello, anche il David dello Spettatore a Diamanti di Ferzan Özpetek.

La carriera di Ornella Muti

Ornella Muti ha mostrato, sin dai suoi esordi, la capacità di spaziare con versatilità e intelligenza fra commedia e dramma, successi commerciali e film d’autore, mettendo a disposizione di alcuni fra i maggiori registi italiani e internazionali il suo talento e la sua eleganza. Il debutto sul grande schermo avviene nel 1970, a soli quattordici anni, ne La moglie più bella di Damiano Damiani mentre la fama giunge qualche anno dopo, nel 1974, come protagonista di Romanzo popolare di Mario Monicelli al fianco di Ugo Tognazzi e Michele Placido. Nel 1976, poco più che ventenne, riceve la Targa d’Oro ai David di Donatello per il complesso delle sue interpretazioni. Successivamente, lavora con Dino Risi, nei film La stanza del vescovo e Primo amore, e con Marco Ferreri, insieme al quale realizza un felice sodalizio artistico che le vale una candidatura al David come Migliore attrice protagonista per Storie di ordinaria follia e una al Nastro d’Argento per L’ultima donna. Negli anni Ottanta, è protagonista di una lunga serie di commedie di successo, lavorando con Adriano Celentano ne Il bisbetico domato e Innamorato pazzo, entrambi diretti da Castellano e Pipolo; con Renato Pozzetto in Nessuno è perfetto e Un povero ricco, per la regia di Pasquale Festa Campanile; con Paolo Villaggio in Bonnie e Clyde all’italiana di Steno; e con Francesco Nuti in Tutta colpa del Paradiso e Stregati. A fianco di Carlo Verdone recita in Io e mia sorella, grazie al quale riceve il Nastro d’argento, il Globo d’oro e il Ciak d’oro, e successivamente in Stasera a casa di Alice. A partire dalla fine degli anni Ottanta, è protagonista di una serie di titoli come Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi, con Gian Maria Volonté, presentato al Festival di Cannes, Codice privato di Francesco Maselli, grazie al quale ottiene una nomination agli European Film Awards, e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola con Massimo Troisi, in anteprima alla Berlinale. Negli anni successivi lavora in film come Domani di Francesca Archibugi e Ingannevole è il cuore più di ogni cosa di Asia Argento (entrambi presentati a Cannes) e nel debutto di Eleonora Giorgi dietro la macchina da presa con Uomini & donne, amori & bugie.

Fin dall’inizio della sua carriera, Ornella Muti ha partecipato a numerose produzioni internazionali: fra queste, il kolossal Flash Gordon di Mike Hodges, Un amore di Swann di Volker Schlöndorff (insieme a Jeremy Irons, Fanny Ardant e Alain Delon), Oscar – Un fidanzato per due figlie di John Landis (con Sylvester Stallone), L’amante bilingue di Vicente Aranda (con Imanol Arias e Javier Bardem) e Per scherzo di Lucas Belvaux (con Jean-Pierre Léaud). Nel 2012 è nel cast di To Rome with Love di Woody Allen al fianco di Roberto Benigni, Penélope Cruz, Alec Baldwin, Judy Davis, Jesse Eisenberg, Greta Gerwig ed Ellen Page.


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