Dati al Ministero dei Trasporti o stop agli autovelox illegittimi da novembre

Dati al Ministero dei Trasporti o stop agli autovelox illegittimi da novembre

Dati al Ministero dei Trasporti o stop agli autovelox illegittimi da novembre Photo Credit: Foto: Ansa/Michele Galvan


Pubblicato il decreto ministeriale, parte il censimento. Se le informazioni non arriveranno al Mit i comuni dovranno spegnere gli apparecchi dal prossimo 30 novembre

I comuni che piazzano autovelox, ad esempio sulle statali, dovranno comunicare al Mit quali apparecchi e dove sono appostati entro il 30 novembre. Pena: stop alle rilevazioni abusive della velocità e quindi alle multe, a questo punto illegittime.

IL DECRETO MINISTERIALE

Il Mit ha infatti pubblicato il decreto ministeriale che da' il via al censimento e i Comuni hanno circa due mesi per rispondere. Una situazione evidentemente fuori controllo, come in casi particolari, come la statale Telesina o il Salento dove diversi comuni hanno messo il loro rilevatore di velocità ed incassano. Oltre 7 milioni l'anno per tutti i comuni coinvolti, come sottolineava Assoutenti, solo l'anno scorso. È online e operativa la piattaforma telematica, predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti in ottemperanza al Decreto 18/8/2025, n. 305, per la trasmissione dei dati relativi ai dispositivi per l'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità, annuncia il Mit sul proprio sito. Da oggi e per due mesi le amministrazioni e gli enti dai quali dipendono gli organi di polizia stradale devono inserire sul portale i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento.

L'inserimento dei dati relativi a ciascun dispositivo o sistema è la condizione necessaria per il legittimo utilizzo degli autovelox. Le amministrazioni e gli enti dai quali dipendono gli organi di polizia stradale, già abilitati all'inserimento attraverso le credenziali rilasciate del Ced della Direzione Generale Motorizzazione, devono inserire sul portale i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento quali, ad esempio, marca, modello, tipo, l'eventuale versione, la matricola e gli estremi del decreto Mit di approvazione o di estensione del dispositivo o sistema, si legge nella nota. Ogni variazione o modifica rispetto ai dati inseriti deve essere immediatamente comunicata.

I CONSUMATORI

"Un obbligo per le amministrazioni locali - sottolinea il Codacons - che avranno ora 60 giorni di tempo per comunicare al Mit le informazioni richieste: allo scadere di tale termine, infatti, chi non fornisce i dati richiesti non potrà più utilizzare autovelox sul proprio territorio, con il conseguente spegnimento degli apparecchi a partire dal prossimo 30 novembre. Sarà finalmente possibile - dice l'associazione – conoscere il numero di apparecchi installati in Italia, la loro ubicazione, e tutte le specifiche tecniche dei dispositivi usati da Comuni e forze dell'ordine, ma rimane ancora in piedi il problema sull'omologazione - spiega il Codacons - Il caos autovelox dura oramai da 18 mesi, da quando cioè la Cassazione ad aprile 2024 ha stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati: oggi quasi il 60% degli autovelox fissi e oltre il 67% di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato prima del 2017, data che fa da spartiacque in tema di omologazione e possibile utilizzo degli apparecchi, con conseguente valanga di ricorsi da parte degli automobilisti multati. Il 30 novembre è quindi la data ultima: o i comuni forniscono i dati o spengono gli autovelox.


Argomenti

Autovelox
Comuni
Ministero dei Trasporti
Mit
Multe

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro

    Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro

  • Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"

    Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"

  • Umberto Tozzi a RTL 102.5: “Con l’ultimo tour volevo dire grazie a tutti coloro che hanno seguito la mia carriera e ci sono riuscito. Nel disco live tanti featuring e cinque inediti”

    Umberto Tozzi a RTL 102.5: “Con l’ultimo tour volevo dire grazie a tutti coloro che hanno seguito la mia carriera e ci sono riuscito. Nel disco live tanti featuring e cinque inediti”

  • Bologna: sedicenne ucciso, coetaneo condannato a 11 anni, protestano i genitori della vittima

    Bologna: sedicenne ucciso, coetaneo condannato a 11 anni, protestano i genitori della vittima

  • RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta festeggiano il Natale a “Case Connesse”

    RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta festeggiano il Natale a “Case Connesse”

  • Carlo Conti svela i titoli delle canzoni del festival

    Carlo Conti svela i titoli delle canzoni del festival

  • Serie A: L'Inter vola in testa alla classifica, frenano Napoli e Milan. Sorride la Juventus, Fiorentina sempre più ultima

    Serie A: L'Inter vola in testa alla classifica, frenano Napoli e Milan. Sorride la Juventus, Fiorentina sempre più ultima

  • Giorgia Meloni dal palco di Atreju attacca Elly Schlein e rilancia il premierato

    Giorgia Meloni dal palco di Atreju attacca Elly Schlein e rilancia il premierato

  • Sparatoria alla Brown University, due studenti uccisi e nove feriti mentre prosegue la caccia al killer

    Sparatoria alla Brown University, due studenti uccisi e nove feriti mentre prosegue la caccia al killer

  • Bergamo, 19enne muore cadendo dal tetto di una fabbrica abbandonata. L'ipotesi è che stesse facendo urbex

    Bergamo, 19enne muore cadendo dal tetto di una fabbrica abbandonata. L'ipotesi è che stesse facendo urbex