Damme 'Na Mano, ecco il significato del brano con cui Tony Effe partecipa a Sanremo 2025

Damme 'Na Mano, ecco il significato del brano con cui Tony Effe partecipa a Sanremo 2025 Photo Credit: agenziafotogramma.it
07 febbraio 2025, ore 10:30
agg. 12 febbraio 2025, ore 15:36
“Il Festival è una competizione sana, è più una sfida con me stesso che con gli altri”
Una lettera di scuse ma anche una dichiarazione d’amore alla città di Roma. Ecco il significato di “Damme ‘Na Mano”, brano con cui Tony Effe partecipa alla 75esima edizione del Festival di Sanremo.
DAMME ‘NA MANO, IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE
Scritta da Tony Effe, Davide Petrella e Diego Vincenzo Vettraino, “Damme ‘Na Mano” è un omaggio alla Capitale, in cui il trapper è nato e cresciuto, sotto forma di stornello.
Con echi alla Califano e la citazione a Roma nun fa la stupida sta sera, il brano nasce come una lettera d’amore alla Città, descritta attraverso una donna dalla bellezza irresistibile e dal fascino eterno.
Cantata in dialetto romano, con un’operazione che ricorda la “I p’ me, tu p’ te” che lo scorso anno valse il secondo posto a Geolier, “con questa canzone rendo omaggio alla città che mi ha dato tutto. Mi rivolgo a lei come se fosse una donna di cui sono innamorato”, ha raccontato l’artista.
DAMME ‘NA MANO, ROMA AL CENTRO DEL BRANO
“Il titolo della mia canzone Damme ’na mano è romano, e il mio accento romano io lo sento. I mie amici mi criticavano ‘ma che sei diventato milanese, ma come parli’, dato che vivo in quella città da diverso tempo. Questa canzone è uno scusarmi verso Roma per averla tra virgolette lasciata, racconto il mio amore per Roma, come fosse una donna. Ci tenevo a parlare della mia città”. Quasi si giustifica Tony Effe, all’anagrafe Nicolò Rapisarda, per la scelta di portare la tradizione e il dialetto romano sul palco dell’Ariston. E non a caso: quando a farlo lo scorso anno fu Geolier, che presentò al Festival un testo in napoletano, fu travolto dalle critiche.
TONY EFFE: “A SANREMO PER MIA MADRE”
“Il Festival è una competizione sana, è più una sfida con me stesso che con gli altri”. L’artista ha paragonato il suo inedito a un piatto di amatriciana: per coglierne tutta la magia, Nicolò ha suggerito ai fan di ascoltarlo mentre si perdono tra le strade della città di notte, per coglierne tutta la magia.
A chi dedica questo Sanremo? “Mia madre ha sempre desiderato che io prendessi parte al Festival. Per lei finché non salirò su quel palco sarà come se non avessi fatto nulla nella vita”.
DAMME 'NA MANO, IL TESTO DELLA CANZONE DI TONY EFFE
Io non soffro per te
Non so fare l’attore
Sono pronto a sbagliare
Come un uomo d’onore
Spengo la sigaretta
Come la nostra storia
Ogni notte è per sempre
Per le strade di Roma
E non fare la stupida stasera
Tu non sei mai sincera
Tu sei pericolosa
Io so che morderai la mela
Ma di noi cosa direbbe Califano
Che è durato troppo poco
Cammino sui sanpietrini
Fino a quando non te trovo
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Solo ‘na donna e ‘na canzone
Nun conta niente
Si crolla er monno
Io m’aricordo solo di te
Damme ‘na mano
Sinno me moro
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Soltanto te
Io e te per tutta la vita
Te lo giuro mi incrocio le dita
Sono il classico uomo italiano
Amo solo mia madre Annarita
La domenica ti lascio sola
Vuoi andare a cena ma c’è la partita
Tu mi aspetti nel letto nervosa
Parli poco fai la stranita
Poi mi tocchi te ne fotti
Vai più giù mi si girano gli occhi
Poi mi guardi togli i tacchi
Mentre ti fai i capelli raccolti
A te piace sbagliare farmi del male
Mi alzi le mani
Poi ti vuoi scusare
E so che perderò questo gioco
Come a carte sei brava a barare
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Solo una donna
E ‘na canzone
Non conta niente
Si crolla er monno
Io m’aricordo solo di te
Damme ‘na mano
Sinno me moro
Damme ‘na mano
Che c’ho ner core
Soltanto te
Io ho sofferto per te
Ora so fare l’attore
Quante volte ho sbagliato
Come un uomo d’onore
Accendo la sigaretta
Penso alla nostra storia
Mentre guardo la notte
Per le strade di Roma