Confermata la morte in Ucraina dell’italiano Thomas D’Alba, ex parà della Folgore: Insegnava musica, poi ha scelto di combattere per Kiev

Confermata la morte in Ucraina dell’italiano Thomas D’Alba, ex parà della Folgore: Insegnava musica, poi ha scelto di combattere per Kiev Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
05 luglio 2025, ore 19:27
È morto sul fronte di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, Thomas D’Alba, 40 anni, originario di Legnano, in provincia di Milano e già paracadutista della Folgore. È il settimo italiano a cadere nel conflitto ucraino.
Il conflitto in Ucraina continua a strappare vite anche al nostro Paese. L’ultima vittima in ordine di tempo è Thomas D’Alba: 40 anni, ex militare della Folgore e foreign fighter. Sarebbe caduto circa un mese fa durante un combattimento nella regione di Sumy, al confine nord-est con la Russia. La conferma è arrivata da fonti ucraine e da conoscenti dell’uomo.
Uomo dalla doppia vita
Thomas D’Alba non era un mercenario. Dopo anni nelle forze armate italiane, aveva lasciato la Folgore per dedicarsi alla sua grande passione: la musica. Per dieci anni ha insegnato batteria alla Scuola di Musica Paganini di Legnano, dove era molto amato da colleghi e allievi. “A febbraio ci ha detto che sarebbe partito per l’Ucraina. Non ci ha spiegato il perché, ma non è mai stato spinto da motivi economici. Era un uomo giusto, non in vendita”, ha raccontato Fabio Poretti, direttore della scuola.
Mai avuto dubbi
Nel passato militare di D’Alba ci sono diverse missioni all’estero. Ma anche profondi dubbisul senso delle operazioni a cui prendeva parte. Lui stesso aveva dichiarato: “Sono stato in molte missioni all'estero e a volte mi chiedevo se fossi dalla parte giusta. In Ucraina non ho mai avuto questo dubbio”. Partito volontario, si era unito alle forze armate ucraine in una guerra che per lui rappresentava una battaglia di libertà e giustizia.
La lista degli italiani morti in Ucraina
Thomas D’Alba è il settimo italiano morto in Ucraina dall’inizio del conflitto in Ucraina nel febbraio 2022. L’ultimo episodio analogo risale a pochi mesi fa, con la morte di Antonio Omar Dridi, 35 anni, di Palermo, e Manuel Mameli, 25 anni, di Cagliari. Tra gli altri italiani caduti in Ucraina ci sono Edy Ongaro, 46 anni, morto nell’aprile 2022 nel Donbass. Benjamin Giorgio Galli, 27 anni, caduto a settembre dello stesso anno. Elia Putzolu, 27 anni, filorusso, ucciso nel Donetsk a ottobre 2022. Angelo Costanza, 42 anni, di Favara, dato per morto nel 2024 ma la cui sorte rimane incerta. Massimiliano Galletti, 59 anni, ferito mortalmente mentre prestava soccorso vicino a Kiev.