Camera, l’autunno caldo inizia già a settembre. Nel menù le portate principali sono il caso-Almasri e i magistrati

Camera, l’autunno caldo inizia già a settembre. Nel menù le portate principali sono il caso-Almasri e i magistrati

Camera, l’autunno caldo inizia già a settembre. Nel menù le portate principali sono il caso-Almasri e i magistrati   Photo Credit: AnsaFoto.it/Claudio Peri


02 settembre 2025, ore 15:12

In primo piano anche la manovra economica e la questione dello stallo, che va avanti ormai da mesi, sul parere vincolante della commissione di Vigilanza sulla Rai per la nomina del presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda radiotelevisiva

La vicenda-Almasri, la separazione delle carriere delle toghe, il Pnrr, la Rai, i femminicidi, la legge di bilancio: per la politica sarà un mese di settembre intenso, in particolare a Montecitorio, dopo la pausa estiva.

Almasri

L’attività riprenderà già domani con il primo Ufficio di presidenza della Giunta per le autorizzazioni, convocato alle ore 11:30, per programmare le attività e le audizioni sulla vicenda del rilascio del generale libico Osama al Najem, conosciuto come Almasri. Vicenda per la quale il Tribunale dei ministri ha richiesto l’autorizzazione a procedere nei confronti del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e di quello dell’Interno, Matteo Piantedosi, nonché del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. L’obiettivo, come annunciato dal presidente della Giunta, il deputato di Alleanza verdi e sinistra, Doris Devi, è quello di predisporre una relazione da portare, entro fine settembre, all’attenzione dell’Aula per il voto. Per quanto concerne l’emiciclo di Montecitorio, l’appuntamento è fissato per martedì prossimo 9 settembre, alle ore 14, quando si svolgerà la discussione generale di alcuni disegni di legge di ratifica di accordi internazionali.

Giustizia

Sempre la prossima settimana, per la precisione mercoledì 10 settembre, proseguirà l’esame nella commissione Affari costituzionali della Camera del disegno di legge costituzionale, varato dal governo, sulla separazione delle carriere dei magistrati: il provvedimento è stato approvato, in prima deliberazione, dalle Assemblee di Montecitorio e palazzo Madama e l’intento di maggioranza e governo è di arrivare al via libera definitivo entro la fine dell’anno per poi procedere, nel 2026, con il referendum confermativo. E se non sembrano esserci novità, almeno per il momento, per quanto riguarda il percorso del disegno di legge costituzionale, presentato ancora dall’esecutivo, che introduce il premierato, l’Aula della Camera sarà intanto chiamata a pronunciarsi sul decreto sull’organizzazione giudiziaria e sul processo civile per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza entro il 30 giugno del 2026, oltre che sul rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2024 e sulle disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2025. Il Senato, dal canto suo, è convocato per il 10 settembre per occuparsi del decreto per il commissariamento dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e per il finanziamento dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù.

Rai

Quanto agli organismi bicamerali rimane in primo piano la questione dello stallo, che va avanti ormai da mesi, sul parere vincolante della commissione di Vigilanza sulla Rai per la nomina del presidente del Consiglio di amministrazione dell’azienda radiotelevisiva. Per il 9 settembre è, inoltre, previsto l’Ufficio di presidenza della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, che dovrà preparare la lista di audizioni sugli ultimi fatti di cronaca che hanno coinvolto chat, forum e profili sessisti. Tutto questo in attesa della presentazione, ad ottobre, al Parlamento, della legge di Bilancio per il 2026.



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