Calcio, l'Italia batte la Moldavia 2 a 0 e Luciano Spalletti saluta la Nazionale, mentre si attende il nome del nuovo commissario tecnico

Calcio, l'Italia batte la Moldavia 2 a 0 e Luciano Spalletti saluta la Nazionale, mentre si attende il nome del nuovo commissario tecnico

Calcio, l'Italia batte la Moldavia 2 a 0 e Luciano Spalletti saluta la Nazionale, mentre si attende il nome del nuovo commissario tecnico   Photo Credit: https://agenziafotogramma.it/


09 giugno 2025, ore 23:14

Gli Azzurri vincono grazie alle reti di Raspadori e Cambiaso nell'ultima partita del tecnico di Certaldo sulla panchina azzurra. Intanto, Claudio Ranieri sembra sempre più vicino a divnetare il nuovo ct della Nazionale

L’Italia chiude con un successo amaro l’ultima partita del suo cammino nelle qualificazioni mondiali sotto la guida di Luciano Spalletti. Un 2-0 contro la Moldova che, al di là del risultato, racconta una serata grigia, fatta di occasioni mancate, poca brillantezza e un’atmosfera tesa in uno stadio semivuoto e poco coinvolto. A Reggio Emilia, dove si giocava per mantenere vive le flebili speranze di recuperare terreno sulla Norvegia, la Nazionale ha sì portato a casa i tre punti, ma senza convincere.

IL PRIMO TEMPO DI ITALIA-MOLDAVIA

L’inizio degli Azzurri è tutt’altro che positivo: distratti e poco reattivi, rischiano addirittura di finire sotto nel punteggio, quando Nicolaescu batte Donnarumma di testa. Solo l’intervento del VAR, che segnala un fuorigioco millimetrico, salva l’Italia da uno svantaggio che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita. Quello spavento sembra scuotere gli uomini di Spalletti, che iniziano a farsi vedere con maggiore frequenza dalle parti del portiere Avram. Ranieri colpisce una traversa su colpo di testa, mentre Retegui spreca due buone opportunità. Il gol del vantaggio arriva solo a cinque minuti dall’intervallo: su un pallone respinto al limite dell’area, Giacomo Raspadori – che gioca nello stadio che lo ha lanciato ai tempi del Sassuolo – è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e trafiggere il portiere avversario con un preciso rasoterra. La reazione moldava è veemente e costringe Donnarumma a due interventi complicati nel finale di primo tempo.

LA RIPRESA

Nella ripresa Spalletti inserisce Barella e Orsolini, e proprio da un’azione costruita da quest’ultimo arriva il raddoppio. Su un cross basso dalla destra, Frattesi manca l’appuntamento con il pallone, ma alle sue spalle c’è Andrea Cambiaso che colpisce con precisione e firma il 2-0. Il secondo gol sembra ridare fiducia agli Azzurri, che per qualche minuto prendono in mano la partita e vanno vicini al terzo centro con Frattesi e Orsolini. Ma l’entusiasmo dura poco.

LA NORVEGIA VINCE CON HAALAND E SI ATTENDE IL NOME DEL PROSSIMO CT AZZURRO

Intanto, dalla partita della Norvegia arriva la notizia del vantaggio firmato da Haaland, che rende ancora più difficile la rincorsa dell’Italia: il distacco in classifica resta ampio, e la differenza reti gioca ulteriormente contro gli Azzurri. Gli ingressi di Lucca e Maldini nel finale non cambiano il ritmo né il punteggio. Il terzo gol, che avrebbe potuto riaccendere le speranze, non arriva mai. Il fischio finale segna la chiusura di un ciclo durato troppo poco e pieno di interrogativi. L’Italia saluta Spalletti tra qualche applauso e molti dubbi, con una prestazione che lascia l’amaro in bocca più che entusiasmo. Ora resta da capire chi sarà il prossimo a sedersi sulla panchina azzurra, mentre le sfide decisive per il futuro mondiale della Nazionale incombono.


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