Box office, “Dragon Trainer” continua a volare. “Elio” ottiene la peggior apertura per un film Pixar in USA

Box office, “Dragon Trainer” continua a volare. “Elio” ottiene la peggior apertura per un film Pixar in USA Photo Credit: Ufficio Stampa Disney
23 giugno 2025, ore 09:30
Nonostante nuove uscite e film in tenuta, le sale mostrano segni di stanchezza, con la speranza che le grandi uscite delle prossime settimane possano rivitalizzare il mercato
Il weekend cinematografico del 19-22 giugno 2025 evidenzia un calo generalizzato degli incassi. Negli Stati Uniti gli incassi si portano a 126,5 milioni di dollari (-18% rispetto al 2024) mentre l’Italia si ferma a 4,32 milioni di euro (-70% rispetto al weekend del 20-23 giugno 2024).
Entrambi i mercati risentono dell’assenza di un fenomeno paragonabile al secondo weekend di “Inside Out 2” dell’anno scorso (100 milioni di dollari negli USA, 13 milioni di euro in Italia). Nonostante nuove uscite e film in tenuta, il box office internazionale mostra segni di stanchezza, con la speranza che le grandi uscite delle prossime settimane possano rivitalizzare il mercato.
DRAGON TRAINER, IL RE DEL BOX OFFICE
Il remake live-action di “Dragon Trainer” si conferma leader incontrastato. Negli USA, il film incassa 37 milioni di dollari nel secondo weekend (-56,3%), raggiungendo 160,4 milioni domestici e oltre 350 milioni globali. In Italia, chiude il fine settimana con 1,63 milioni di euro (-31%), per un totale di 5,62 milioni di euro. La forza del titolo Universal risiede nella sua capacità di attrarre famiglie in entrambi i mercati, con una tenuta solida nonostante la concorrenza.
Non si esclude che, in tutto il mondo, la pellicola diretta da Dean DeBlois possa arrivare al totale finale di 500/600 milioni di dollari. Nel nostro paese, secondo gli analisti, potrebbe spingersi fino a 7/8 milioni di euro alla fine della sua corsa sul grande schermo.
ELIO E LA DEBACLE PER LA PIXAR
Bisognerà interrogarsi tanto sul risultato ottenuto da “Elio” nel suo primo fine settimana, soprattutto nel mercato USA. Il nuovo film d’animazione Pixar, segna un debutto deludente, il peggiore nella storia dello studio.
Negli USA, esordisce al terzo posto con 21 milioni di dollari (35 milioni globali, con 14 milioni dall’estero), gravato da un budget di 150 milioni. In Italia, il film apre in seconda posizione con 643.876 euro, totalizzando 758.307 euro in cinque giorni.
Confrontato con altri titoli dello studio, “Elio” è lontano da “Elemental” (1,75 milioni al debutto italiano e 29 milioni in quello USA) e persino da “Lightyear” (971.225 euro da noi, 50 milioni in terra statunitense).
Tuttavia, l’accoglienza calorosa (CinemaScore A, 90% su Rotten Tomatoes) potrebbe favorire il passaparola, anche se la concorrenza di “Dragon Trainer” e “Lilo & Stitch” potrebbe limitare il suo potenziale.
28 ANNI DOPO, MIGLIOR DEBUTTO PER LA SAGA ANCHE SE SOTTO LE ASPETTATIVE
Il sequel di Danny Boyle debutta con risultati misti. Negli USA, si piazza al secondo posto con 30 milioni di dollari, registrando il miglior esordio del regista e del franchise, ma inferiore alle aspettative più ottimistiche (40-45 milioni).
L’accoglienza tiepida del pubblico (CinemaScore B, calo del 38% tra venerdì e sabato) contrasta con le lodi della critica, e il totale globale di 60 milioni copre appena il budget. In Italia, il film esordisce al terzo posto con 517.371 euro, per un totale di 623.098 euro in cinque giorni.
STITCH E TOM CRUISE, SUCCESSI CONSOLIDATI
“Lilo & Stitch” continua a brillare. Negli USA, al quarto posto con 9,7 milioni, raggiunge 386,7 milioni domestici e 910 milioni globali, confermandosi un colosso family. In Italia, incassa 486.841 euro , superando i 20,7 milioni totali e collocandosi al nono posto tra i film più visti dal 2021.
“Mission: Impossible – Dead Reckoning” mostra una buona resistenza: negli USA, 6,5 milioni al quinto weekend portano il totale a 178,3 milioni (540 milioni globali); in Italia, 99.355 euro che valgono 4,25 milioni totali, un risultato solido ma lontano dai 5 milioni dei predecessori.
UN MERCATO IN ATTESA DI SCINTILLE
Il confronto tra il mercato italiano e quello americano evidenzia dinamiche simili: il dominio di “Dragon Trainer”, la delusione di "Elio" (che nel nostro paese è leggermente più contenuta) e la tenuta di titoli consolidati come “Lilo & Stitch” e “Mission: Impossible”. Tuttavia, l’Italia registra un calo più marcato (-70% contro -18% negli USA), riflettendo una maggiore dipendenza da blockbuster come “Inside Out 2”.
Le sale aspettano l’arrivo dei grandi titoli come “Formula 1” (in arrivo mercoledì 25), “Jurassic World” (2 Luglio), "Superman" (9 Luglio) e "Fantastici Quattro" (23 Luglio) per dare la giusta scossa alla stagione che, negli ultimi anni soprattutto, ha saputo dare belle soddisfazioni.