
Botulino, 9 indagati tra cui 5 medici per le 2 vittime in Calabria. Martedì le autopsie Photo Credit: Ansa, Luigi Salsini
10 agosto 2025, ore 16:19
Oltre alle 2 vittime sono state ricoverate 14 persone. Contaminazione avvenuta dopo aver mangiato un panino
Le indagini sulle intossicazioni da botulino in Calabria continuano. Due persone sono morte e altre dodici sono state ricoverate. Le persone sono state contaminate probabilmente dopo aver mangiato panini con salsiccia e cime di rapa venduti da un commerciante ambulante a Diamante, in provincia di Cosenza. Il commerciante ambulante è stato identificato e il suo furgone è stato sequestrato. Le autopsie delle vittime sono previste martedì, e ci si aspetta che diano maggiori informazioni su cosa sia realmente successo. Intanto, migliorano le condizioni dei pazienti più gravi ricoverati all’ospedale Annunziata di Cosenza, grazie alla diagnosi precoce e alla tempestiva somministrazione dell’antitossina botulinica. Il tempo massimo di manifestazione dei sintomi scadrà martedì: se non si registreranno nuovi casi, il cluster potrà essere dichiarato chiuso. Questi i sintomi dei pazienti ricoverati: visione doppia, difficoltà a parlare e deglutire, debolezza muscolare, secchezza delle fauci, nausea, vomito o dolori addominali, paralisi progressiva.
NOVE INDAGATI
Per quanto riguarda gli indagati, sono nove in totale. Tra questi ci sono l'ambulante che ha venduto i panini, tre persone responsabili delle aziende che hanno prodotto gli alimenti contaminati e cinque medici che hanno curato le vittime prima del loro decesso. La procura sospetta che ci possano essere responsabilità in vari ambiti, tra cui omicidio colposo e lesioni personali. Per i medici, si sta verificando se le vittime abbiano ricevuto una diagnosi tempestiva. L’incidente ha messo in luce anche possibili lacune nei controlli sulla sicurezza alimentare, soprattutto per i cibi venduti in modo informale come quelli da venditori ambulanti. Questo potrebbe spingere a riflettere sulla necessità di normative più rigide per garantire la sicurezza dei consumatori.