Beffa atroce per la Fiorentina, il West Ham vince la Conference League con un gol al novantesimo

Beffa atroce per la Fiorentina, il West Ham vince la Conference League con un gol al novantesimo

Beffa atroce per la Fiorentina, il West Ham vince la Conference League con un gol al novantesimo Photo Credit: agenziafotogramma.it


Nella finale giocata a Praga, il West Ham ha vinto 2-1. Le reti nel secondo tempo: inglesi in vantaggio con il rigore di Benrahma, pareggio viola con Bonaventura, gol partita di Bowen al novantesimo

UNA BEFFA

Perdere così fa davvero male. La Fiorentina è caduta a un passo dal traguardo. Il West Ham ha segnato il gol decisivo al novantesimo. Al culmine di una partita equilibrata, dove le (poche) occasioni importanti le avevano avute i viola. Era già successo in finale di coppa Italia contro l’Inter: sconfitta 2-1 senza troppi demeriti. Due beffe in due finali. Dove gli errori si pagano caro. La stagione della Fiorentina resta comunque da applausi, ma questo ora non consola.


GOL ANNULLATO AI VIOLA

Il primo tempo è stato decisamente bloccato, le due squadre hanno fatto molta attenzione a non scoprirsi. Il risultato è stato uno 'zero' alla voce tiri nello specchio della porta fino all'emozione finale, arrivata un attimo prima dell'intervallo: un gol annullato alla Fiorentina, per fuorigioco di Jovic. Spunto a destra di Nico Gonzales, cross, colpo di testa di Kuame sul palo, sulla ribattuta Jovic in tuffo ha messo in rete, ma la sua posizione era irregolare. Peccato, il West Ham si era visto soltanto con un tiro di Rice dal limite, finito sul fondo. Il primo tempo era stato interrotto per qualche minuto per il lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi inglesi: Cristiano Biraghi è stato colpito in testa da un accendino, si è tagliato e ha dovuto giocare con un turbante, rigorosamente viola.


CHI SBAGLIA, PAGA

Nella ripresa la Fiorentina è ripartita con Cabral al centro dell’attacco. Il primo episodio si è però verificato nell’altra area: al diciassettesimo un tocco di mano – fortuito ma impattante- di Biraghi è stato sanzionato con il rigore e dal dischetto Benrahma è stato impeccabile. Il vantaggio del West Ham è durato solo cinque minuti, perché la Viola ha avuto la forza di rialzarsi subito e di segnare il pareggio con Bonaventura. La Fiorentina sulle ali dell’entusiasmo ha cercato di vincerla e ci è andata vicinissima poco prima della mezzora: ma Mandragora ha spedito sul fondo quello che è sembrato un rigore in movimento dopo la sponda di Cabral. Quello è stato il momento sliding door della finale: chi sbaglia, paga. E il secondo errore viola è arrivato al novantesimo, quando Bowen è stato lasciato scattare verso la porta di Terracciano, che ha sfiorato il pallone ma non ha potuto impedire che terminasse in rete. Per l’apoteosi dei londinesi e la disperazione viola.


LA DELUSIONE DI MILENKOVIC

Mentre il capitano del West Ham Declan Rice ha alzato al cielo la coppa della Conference League, Nicola Milenkovic ha commentato a caldo la sconfitta: “Fa male perdere così. Mi mancano le parole, abbiamo dato il massimo ma dovevamo essere più concentrati nei minuti conclusivi. In finale i dettagli fanno la differenza, purtroppo è andata così. Come noi pressiamo molto alti sapevamo di dover stare attenti alle palle in profondità: abbiamo letto male la situazione e ci è costato caro. Nelle finali ci sono grandi squadre, e non perdonano niente”. Dopo la Roma, sconfitta ai rigori in Europa League, è caduta anche la Fiorentina in Conference. Non resta che sperare nell’Inter, impegnata sabato nella finale di Champions: ma la sfida al Manchester City appare davvero una montagna molto alta da scalare



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