Australia, i pub rischiano la chiusura definitiva per il coronavirus, il più grosso produttore di birra interviene

Australia, i pub rischiano la chiusura definitiva per il coronavirus, il più grosso produttore di birra interviene

Australia, i pub rischiano la chiusura definitiva per il coronavirus, il più grosso produttore di birra interviene


In Australia, molti pub stanno subendo un forte e repentino calo delle vendite vista l’emergenza coronavirus

In Australia i pub, costretti alla chiusura temporanea, potrebbero non essere più in grado di intraprendere la loro attività. CUB, noto produttore di birra australiano, ha deciso di intervenire. 

I pub australiani rischiano di chiudere definitivamente 

Il coronavirus ha avuto un forte impatto sulla maggior parte delle attività commerciali: in quasi tutti i paesi del mondo, infatti, sono state sospese fatta eccezione per le attività legate ai beni di prima necessità come supermercati e farmacie. Tale decisione ha avuto un forte impatto sull’economia globale. In Australia, in particolare, uno dei settori maggiormente colpiti è quello dei pub che potrebbero rischiare la chiusura definitiva. A parlarne è stato l’amministratore delegato di CUB (il più grande produttore di birra australiano), Peter Filipovic, nel corso di un’intervista con i quotidiani The Age e The Sidney Morning Herald. Filipovic ha spiegato che la crisi attuale sta avendo un impatto devastante sui pub australiani: molti sono stati costretti alla chiusura temporanea, a rischio di una chiusura definitiva, mentre altri continuano ad essere produttivi ma solamente nel servizio take away. Il problema è risultato essere, principalmente, di natura finanziaria e, dunque, strettamente legato alla mancanza di ricavi dovuta alla completa assenza di vendite. 

La soluzione di CUB 

CUB, ha spiegato Filipovic nel corso dell’intervista, cercherà di dare il suo sostegno alle attività in crisi: l’obiettivo è distribuire un milione di dollari di birra al termine del lockdown, soprattutto a pub, ristoranti e club. Questa iniziativa potrebbe prendere il via immediatamente, secondo lo schema elaborato dall’azienda di Filipovic, che vorrebbe mantenere la propria clientela, quindi il settore della ristorazione, attivo: la chiusura, infatti, porterebbe un grande danno economico all’impresa produttrice di birra. Lo schema prevede due fasi principali. Nel corso della prima fase, i bevitori di birra potranno acquistare, immediatamente, tramite PayPal, una pinta di birra e i soldi andranno direttamente nelle casse del pub da cui l’hanno acquistata. La seconda fase, invece, avrà luogo nel momento della fine dell’emergenza coronavirus, quando le persone potranno uscire dalla loro abitazioni e tornare nei loro luoghi di incontro preferiti: nel momento in cui i pub riapriranno, i clienti potranno utilizzare un buono per riscattare la loro birra. CUB, inoltre, abbinerà ad ogni pinta acquistata una pinta gratuita. Questa iniziativa per mantenere attivi i pub e ristoranti non è giustificata solamente da un problema economico ma dall’impatto sociale che la loro chiusura potrebbe avere a livello locale e nazionale. Il proprietario di CUB, il birraio internazionale Anheuser-Busch-InBev (AB InBev), ha già intrapreso un’iniziativa simile in Belgio e in Inghilterra. 

La situazione coronavirus in Australia 

In Australia si sono registrati, al momento, 7.795 casi positivi, 41 morti e 2.432 guariti. All’interno del paese sono numerosi i ricercatori che stanno cercando di trovare una cura al coronavirus; in particolare, alcuni scienziati stanno cercando di condurre test con l’Ivermectin, farmaco utilizzato per altre malattie come dengue o zika. Dai test è emerso che il farmaco è in grado di uccidere il virus in 48 ore, tuttavia bisogna ancora capire se la dose che può essere utilizzata sull’essere umano sia effettivamente efficace nella sconfitta del coronavirus. 



Argomenti

australia
birra
coronavirus
CUB
pub

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Alto Adige, due 11enni si arrampicano su una parete rocciosa. Uno precipita per cento metri e muore

    Alto Adige, due 11enni si arrampicano su una parete rocciosa. Uno precipita per cento metri e muore

  • Prato: abusi con la droga dello stupro, una 24enne ha perso conoscenza dopo aver mangiato con il suo principale

    Prato: abusi con la droga dello stupro, una 24enne ha perso conoscenza dopo aver mangiato con il suo principale

  • I Modà presentano a RTL 102.5 il nuovo singolo con Bianca Atzei “Ti amo ma non posso dirlo” e annunciano il tour estivo

    I Modà presentano a RTL 102.5 il nuovo singolo con Bianca Atzei “Ti amo ma non posso dirlo” e annunciano il tour estivo

  • L'influenza in tutta Europa, nell'ultima settimana impennata in Italia, con centomila casì in più

    L'influenza in tutta Europa, nell'ultima settimana impennata in Italia, con centomila casì in più

  • New Hit di RTL 102.5: da oggi in onda sulla prima radio d’Italia tanti nuovi successi italiani e internazionali

    New Hit di RTL 102.5: da oggi in onda sulla prima radio d’Italia tanti nuovi successi italiani e internazionali

  • Turismo, Daniela Santanché a RTL 102.5: "Regioni come Molise, Campania, Puglia e Abruzzo che non sono sempre state attrattive in questo periodo, ora lo sono"

    Turismo, Daniela Santanché a RTL 102.5: "Regioni come Molise, Campania, Puglia e Abruzzo che non sono sempre state attrattive in questo periodo, ora lo sono"

  • Forbes: sei nuovi paperoni in Italia sono gli eredi di Giorgio Armani, il più ricco è sempre Giovanni Ferrero

    Forbes: sei nuovi paperoni in Italia sono gli eredi di Giorgio Armani, il più ricco è sempre Giovanni Ferrero

  • Rob a RTL 102.5: “X Factor è stata un’esperienza incredibile, è stata una grande edizione”

    Rob a RTL 102.5: “X Factor è stata un’esperienza incredibile, è stata una grande edizione”

  • Matteo Salvini a RTL 102.5: “Parole di Tusk sull’Ucraina? Inammissibili”

    Matteo Salvini a RTL 102.5: “Parole di Tusk sull’Ucraina? Inammissibili”

  • Manovra: scontro nella maggioranza sulla stretta sulle pensioni, in campo la premier, "Correggeremo"

    Manovra: scontro nella maggioranza sulla stretta sulle pensioni, in campo la premier, "Correggeremo"