Arena Opera Festival 2025: un ‘Nabucco’ che parla di conflitti e guarda con speranza alla pace

Arena Opera Festival 2025: un ‘Nabucco’ che parla di conflitti e guarda con speranza alla pace
14 giugno 2025, ore 14:00
All’Arena di Verona, ieri sera, l’apertura della stagione con il capolavoro di Verdi. RTL 102.5 è radio partner
Una ‘prima’ della stagione lirica, ieri sera, all’Arena di Verona perfettamente attuale. In scena è andato il capolavoro verdiano ‘Nabucco’: costruito intorno alla storia del conflitto tra il popolo ebraico e il re babilonese Nabucodonosor (Nabucco), che invade Gerusalemme e imprigiona gli ebrei. Come non pensare -di rimando- agli ormai diversi fronti di guerra che infiammano il Medio Oriente? E con l’entrata in scena di ordigni nucleari, al conflitto che nelle ultimissime ore è scoppiato tra Israele e Iran. A parlare, ieri sera, però è stata la musica, e un ‘Va’, pensiero’ a toccare il cuore del pubblico, la musica e un’opera che raccontano la guerra ma anche la riconciliazione, e si fanno messaggeri di pace. E il pubblico ha contraccambiato con 10 minuti di applausi, al calar del sipario. Quella di ieri sera è stata la prima delle 51 serate dell’Opera Festival 2025, di cui -anche quest’anno- RTL 102.5 è radio partner. In cartellone 5 titoli d'opera (Aida, La Traviata, Carmen, Rigoletto) e 5 fra concerti e balletti, fino al 6 settembre.
LA REGIA E IL CAST
Una regia visionaria e tecno-filosofica firmata dal trentino Stefano Poda, per un Nabucco inedito e mai così hi-tech. Sul podio dell'orchestra areniana il maestro Pinchas Steimberg, tra i maggiori direttori in attività, nato proprio in Israele, che ha fatto il suo ritorno a Verona a 25 anni dal suo esordio areniano. Quindi un cast di stelle internazionali dell'opera, guidato da Amartuvshin Enkhbat, voce imponente nata nelle remote alture della Mongolia e oggi baritono verdiano di riferimento. Accanto a lui Anna Pirozzi nella parte di Abigaille, Vasilisa Berzhanskaya (Fenena), Francesco Meli (Ismaele), Roberto Tagliavini (Zaccaria), Carlo Bosi (Abdallo), Gabriele Sagona (gran sacerdote di Belo) e Daniela Cappiello (Anna). Oltre 160 gli artisti del Coro diretti da Roberto Gabbiani, e 120 i professori dell'Orchestra di Fondazione Arena. L’opera torna in scena, in replica, stasera, con nuovi debutti nel cast, ed in luglio per tre recite Anna Netrebko interpreterà per la prima volta in Italia la parte di Abigaille.
PARTERRE D’ECCEZIONE
Nel teatro all’aperto più grande del mondo il pubblico delle grandi occasioni, tra i presenti il presidente della Camera Lorenzo Fontana e i ministri Giuli, Rocella, Ciriani e Urso. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha parlato di conflitti e pace: "La cultura serve anche a mantenere vivo il dialogo e tutto ciò che si può fare affinché le armi tacciano. Quali che siano le ragioni per cui parlano le armi, giuste e sbagliate che siano, la cultura serve a disinnescarle".
Ad assistere al 'Nabucco', l'opera verdiana che ha aperto la stagione lirica scaligera anche l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, a Verona in forma privata era accompagnata dal marito, protetta da una scorta discreta.