Ansia per Zdenek Zeman ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli, è vigile e collaborativo

Ansia per Zdenek Zeman ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli, è vigile e collaborativo

Ansia per Zdenek Zeman ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli, è vigile e collaborativo Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Le condizioni cliniche sono al momento stabili pur rimanendo in prognosi riservata, l'allenatore boemo è una delle figure più influenti del calcio italiano, suo il “Foggia dei miracoli

Zdenek Zeman, 77 anni, è ricoverato da questa mattina in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma per sospetta ischemia cerebrale. È entrato in codice rosso. Avrebbe presentato segnali di disartria (ovvero perdita della capacità di articolare le parole) e ipostenia all’arto inferiore destro, ovvero la diminuzione della forza muscolare di tutti o di un muscolo del corpo. Il 77enne è vigile e collaborante. Da alcuni giorni Zeman accusava una forte sindrome influenzale. Questo aveva fatto scattare il campanello d’allarme della famiglia. Questa mattina il ricovero. Le sue condizioni di salute sono monitorate attentamente. L'ospedale ha fatto sapere le condizioni cliniche sono al momento stabili pur rimanendo in prognosi riservata. In passato Zeman ha attraversato già altri problemi di salute, tra cui un attacco ischemico lo scorso ottobre e complicazioni al cuore che lo avevano costretto a lasciare la panchina del Pescara nel febbraio del 2024.


Le origini e la carriera 

Nato nel 1947 a Praga, Zdenek Zeman è stato una delle figure più influenti del calcio italiano per il suo stile di gioco. Soprannominato "Il Boemo" per le sue origini ceche, nella sua carriera Zeman è stato protagonista in Italia, dove ha introdotto il “calcio totale” pur adattandolo alla sua visione personale. L'inizio della sua carriera come allenatore risale al 1969. La partenza con alcune squadre dilettantistiche siciliane. La caratteristica del suo gioco offensivo che prevedeva un 4-3-3 spettacolare, ha attirato l'attenzione di molte squadre di Serie A. Zeman è stato anche uno scopritore di talenti.

Il Foggia dei miracoli

Tra le sue esperienze, quella più leggendaria è stata al Foggia, dove nel 1989 ha creato la famosa squadra passata alla storia come il “Foggia dei miracoli”. Con Zeman in panchina, il club pugliese ha raggiunto traguardi straordinari, tra cui la promozione in Serie A e una serie di stagioni con risultati sorprendenti. In questo periodo ha lanciato giocatori come Roberto Rambaudi, Giuseppe Signori, e Francesco Baiano. Successivamente, Zeman ha allenato la Lazio, raggiungendo il secondo posto in campionato nel 1994. Esonerato nel 1997. Lo stesso anno, Zeman ha accettato l'offerta della Roma, ma in questo caso l’esperienza sulla panchina giallorossa non ha ottenuto gli stessi risultati del passato.


Gli ultimi anni

Dopo altri passaggi nelle squadre di Serie B e alcune esperienze all'estero, Zeman è tornato a Pescara, conquistando una storica promozione in Serie A nel 2012. Questa esperienza lo ha visto crescere talenti come Marco Verratti e Ciro Immobile. Nel 2012, Zeman è tornato anche alla Roma, ma anche in questo caso l’esperienza non è stata vincente  Il suo contributo al calcio italiano è stato fondamentale, e la sua eredità come uno dei tecnici più innovativi di sempre rimarrà nel cuore di chi ha avuto il privilegio di assistere al suo gioco unico.



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Zdenek Zeman

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