
Altra giornata di grande caldo, 17 città con bollino rosso; ma attenzione anche ai violenti temporali Photo Credit: agenziafotogramma.it
01 luglio 2025, ore 10:07
In Italia si muore per il caldo, ma anche per le inondazioni: due vittime in poche ore. Varie ordinanze regionali vietano il lavoro all'aperto nelle ore più torride
BOLLINI ROSSI
Anche quella di oggi sarà una giornata rovente. Il bollino rosso della Protezione Civile da eccezione sta diventando regola e oggi riguarderà ben 17 capoluoghi di provincia: si tratta di Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino, Palermo, Bolzano, Brescia, Perugia, Ancona, Frosinone, Genova, Latina, Rieti, Trieste, Viterbo e Verona.
CALDO E AFA
E’ così da almeno cinque giorni, sarà così per tutta la settimana. Ieri sono stati superati i 40 gradi, il picco di calore è stato raggiunto a Prato, in Toscana. Il caldo è accompagnato dall’afa, e se c’è un po’ d’aria sembra di avere un phon puntato in faccia. Il vento caldo ha peraltro favorito gli incendi, che ieri hanno creato disagi alle porte di Roma.
LAVORARE ALL'APERTO E' PERICOLOSO
Restare sotto il sole può essere pericoloso, ieri un imprenditore edile di 47 anni è stato stroncato da un malore mentre si trovava in un cantiere in Emilia. Per questo i governatori di Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna hanno emesso ordinanze in cui si vieta di lavorare all’aperto nelle ore più calde della giornata.
DA UN ECCESSO ALL'ALTRO
I cambiamenti climatici portano anche all’eccesso opposto: a fare da contraltare al grande caldo, ci sono fenomeni temporaleschi di forte intensità. A Bardonecchia un fiume di acqua e fango ha fatto danni, un 70enne è annegato nel Rio Frejus che era esondato. E oggi in Emilia Romagna Lombardia e Veneto c’è una allerta gialla per maltempo.
TRENI BLOCCATI
I disagi riguardano anche i trasporti. Per alcuni giorni resterà interrotta la linea ferroviaria internazionale Milano-Parigi. Questo a causa dei forti temporali e delle inondazioni che hanno riguardato la valle della Maurienne, nella zona di Modane sulle Alpi Francesi.