
Al pronto soccorso morte misteriosa, la vittima aveva 55 anni, è accaduto in provincia di Brindisi Photo Credit: agenzia ipa
15 aprile 2025, ore 19:30
L'uomo sarebbe stato classificato come codice verde,con forti dolori al fianco ma dopo qualche ora di attesa sarebbe caduto, la Procura di Brindisi ha aperto una inchiesta
Un nuovo decesso al pronto soccorso. I rischi per chi deve risolvere problemi di salute improvvisi sono molto alti. Lo testimoniamo i fatti di cronaca che emergono, ma che poi sono solo una parte di quelli che si verificano. Negli ospedali italiani, i mezzi scarseggiano, e la buona volontà di chi lavora nella sanità pubblica spesso non basta. In prima linea finisce talvolta personale che non ha esperienza o che ha lacune di fondo. Le attese sono lunghe, per le visite e poi per la permanenza in pronto soccorso prima di poter accedere, se necessario, al ricovero ad un reparto. E tanti sono costretti a stare in barella piuttosto che in un letto. poi si possono verificare vere e proprie tragedie come quella di un 55enne che ha perso la vita all’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. La Procura di Brindisi ha avviato un’inchiesta sul decesso avvenuto lunedì 14 aprile, nel pomeriggio.
Il paziente sarebbe stato giudicato in codice verde
L’uomo, nella mattinata ,è stato colto da forti dolori al fianco. Soccorso da personale del 118, è stato trasportato presso il nosocomio francavillese. Il 55enne, a quanto pare, era vigile e cosciente, e ssarebbe stato classificato codice verde. La situazione sarebbe precipitata dopo i primi accertamenti, quando il paziente, a seguito di un malore, sarebbe caduto, sbattendo la testa. Poi il tragico epilogo. I familiari hanno sporto subito denuncia presso la compagnia dei carabinieri di Francavilla Fontana, affinché si faccia chiarezza sulla vicenda. Il pm di turno del tribunale di Brindisi, a stretto giro, ha disposto l’acquisizione della cartella clinica. Contestualmente è iniziato l’ascolto di personale sanitario e di testimoni. Si verifica anche nel dettaglio il passaggio tra il personale del 118 e quello del nosocomio, che determina la classificazione dello stato del paziente. La salma si trova ora, sotto sequestro, presso l’ospedale Perrino di Brindisi. A breve verrà compiuta l’autopsia.