Agenzia Europea del Farmaco e la corsa di Milano

Agenzia Europea del Farmaco e la corsa di Milano

Agenzia Europea del Farmaco e la corsa di Milano


Garrincha sulla votazione che si terrà all'Unione Europea

L’Unione Europea voterà oggi, per decidere in quale città si trasferirà l’Agenzia Europea del Farmaco, l’Ema, in uscita da Londra, causa Brexit. Una partita da un miliardo e mezzo di euro d’affari per chi vincerà la sfida. Più l’indotto e il ‘boost’ di immagine, che è pressoché impossibile da quantificare. Milano è messa bene, ma non è la favorita. Tecnicamente parlando, in realtà, sarebbe in netto vantaggio, vantando una sede – il Pirellone – un sistema città e di accoglienza senza pari, ma la candidatura di Bratislava è politicamente molto forte. La Germania spinge la capitale slovacca, per ingraziarsi il blocco dei paesi dell’est dell’Unione. Il meccanismo di voto, poi, particolarmente complicato, prevede una prima scrematura, in cui Milano rischierà moltissimo. Passato il turno, però, molti voti potrebbero invece andare proprio alla candidatura italiana, dal sud Europa, ma non solo. Peserà tanto anche la Francia e non si sa chi dirà di votare il presidente Macron.
Azzardare un esito, dunque, sarebbe esercizio da cartomanti, più che da osservatori, ma resta un punto: Milano, nella corsa all’Ema, ha dimostrato quello che dovrebbe fare SEMPRE l’Italia. Giocare di squadra, come spesso sanno fare gli altri. Soprattutto i nostri amici e alleati del nord Europa. Governo, Regione e Comune hanno lavorato – e bene – insieme, muovendosi in modo coordinato e dando una sensazione di compattezza e chiarezza di idee, a cui onestamente non siamo abituati. Non sappiamo se Milano riuscirà ad avere la meglio, ma sarebbe un segnale importantissimo. Non solo per il nostro Paese, che otterrebbe un grande risultato, premiando uno sforzo comune, ma per tutta Europa. Perché la candidatura di Milano, lo dicono gli esperti, è la migliore. Sarebbe una vittoria del merito e della qualità, un tema senza confini e colori politici.


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Matteo Salvini a RTL 102.5: “Parole di Tusk sull’Ucraina? Inammissibili”

    Matteo Salvini a RTL 102.5: “Parole di Tusk sull’Ucraina? Inammissibili”

  • Manovra: scontro nella maggioranza sulla stretta sulle pensioni, in campo la premier, "Correggeremo"

    Manovra: scontro nella maggioranza sulla stretta sulle pensioni, in campo la premier, "Correggeremo"

  • Open Arms: la Cassazione conferma l'assoluzione per Matteo Salvini, la sentenza diventa definitiva

    Open Arms: la Cassazione conferma l'assoluzione per Matteo Salvini, la sentenza diventa definitiva

  • RTL 102.5 trasmetterà in diretta in radiovisione la Santa Messa della Notte di Natale

    RTL 102.5 trasmetterà in diretta in radiovisione la Santa Messa della Notte di Natale

  • “Se non ti sposi fai la fine di Saman”: a Novellara l’orrore che ritorna

    “Se non ti sposi fai la fine di Saman”: a Novellara l’orrore che ritorna

  • Oscar 2026: nulla da fare per Familia, non entra nelle shortlist, ma l'Italia sogna con Playing God di Mattia Burani

    Oscar 2026: nulla da fare per Familia, non entra nelle shortlist, ma l'Italia sogna con Playing God di Mattia Burani

  • L'Unione Europea 'salva' l'automotive, cade il divieto di vendere motori termici dal 2035

    L'Unione Europea 'salva' l'automotive, cade il divieto di vendere motori termici dal 2035

  • Rose Villain a RTL 102.5: “É un periodo bellissimo per me, si chiude un percorso ma ne inizia uno nuovo. Per la deluxe mi piaceva l’idea di tornare nelle ombre del passato, questa volta a mio agio”

    Rose Villain a RTL 102.5: “É un periodo bellissimo per me, si chiude un percorso ma ne inizia uno nuovo. Per la deluxe mi piaceva l’idea di tornare nelle ombre del passato, questa volta a mio agio”

  • Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro

    Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro

  • Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"

    Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"