
A 11 anni picchiata e filmata dai baby bulli Photo Credit: Foto: Ansa/Daniel Dal Zennaro
29 agosto 2025, ore 08:00
Il caso a Foligno. Casal di Principe vietata ai minori di notte
E' stata circondata da una decina di coetanei, che le hanno tolto il telefono e l'hanno picchiata: la vittima è una ragazzina di 11 anni, che ha riportato lesioni guaribili in una settimana. E' successo nei giorni scorsi, di pomeriggio, nel centro storico di Foligno, secondo il racconto della mamma dell'undicenne pubblicato ieri dal Corriere dell'Umbria e confermato all'ANSA dai carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti sull'accaduto.
LA RICOSTRUZIONE
La bambina era uscita per una passeggiata con un'amica e la mamma ha appreso proprio dalla figlia, una volta tornata a casa, quanto accaduto. L'undicenne doveva incontrare due coetanee in piazza San Domenico. Una volta lì, l'avrebbero convinta a spostarsi in una zona più isolata dove sarebbe stata buttata a terra e picchiata da un ragazzino. Poi sarebbe stata presa per un braccio e trascinata fino a un punto ancora più nascosto. Qui sarebbe stata accerchiata e bloccata contro un muro da una decina di suoi coetanei, maschi e femmine. Alcuni avrebbero ripreso la scena con il cellulare, "ridendo". Video, questi - si è appreso - non ancora nelle mani degli investigatori, che stanno invece visionando le immagini di videosorveglianza del Comune. Accompagnata al pronto soccorso dai familiari, la bambina è stata medicata per le lievi lesioni riportate, "ma ora è ferita dentro", dice la mamma. La donna lancia anche un appello: "Mi rivolgo alla comunità, alle scuole, alle famiglie. Questo non è un semplice litigio tra ragazzini. Questo è bullismo, è violenza, è sopraffazione. È un segnale che qualcosa si è rotto, nei legami tra educazione, socialità e responsabilità. Vorrei che si accendesse un riflettore. Perché le istituzioni scolastiche e sociali non minimizzino. Perché gli adulti parlino con i propri figli".
LA STRETTA IN CAMPANIA
E proprio per tutelare l'incolumità dei minorenni il sindaco di Casal di Principe, in Campania, ha fatto un'ordinanza che invita i genitori a non far uscire gli under 14 di notte se non accompagnati. In sostanza i ragazzini dovrebbero restare a casa tra le 24 e le 06 pena possibili sanzioni nei confronti dei genitori. Una decisione presa, spiega il sindaco Ottavio Corvino, "considerato che, durante la notte, i minori non solo sono vulnerabili agli incidenti stradali e a possibili aggressioni fisiche, ma sono anche più esposti alla commissione di atti di vandalismo, al consumo di sostanze stupefacenti e alcooliche, a rischi connessi alla criminalità minorile e, più in generale, a comportamenti devianti che minano la sicurezza pubblica".