82. Mostra del Cinema di Venezia: Pietrangelo Buttafuoco racconta La Biennale di Venezia a RTL 102.5

82. Mostra del Cinema di Venezia: Pietrangelo Buttafuoco racconta La Biennale di Venezia a RTL 102.5
03 settembre 2025, ore 18:00
Il Presidente della Biennale di Venezia è intervenuto, nel corso di “W l’Italia”, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2025
Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, è stato ospite di RTL 102.5, in compagnia di Luca Viscardi, nel nostro studio a Palazzo del Casinò, a Venezia, in occasione della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. «La Biennale di Venezia raccoglie tutte le espressioni dell’arte, quindi le discipline che raccontano e descrivono il mondo che verrà attraverso l’arte, l’architettura, teatro, musica, danza, cinema. E poi ha un suo archivio, che racchiude 130 anni di storia, che diventa poi un centro studi e un centro di produzione di progetti speciali» ha spiegato il presidente.
La Mostra del Cinema di Venezia
«Innanzitutto, questa è una mostra, non è un festival. Mostra significa che si fa una selezione, che indirizza verso quelli che saranno poi gli argomenti del domani. Pensiamo a lavori che grazie all’incontro tra la storia del cinema e la mostra di Venezia sono arrivati in tutto il mondo, come Akira Kurosawa, che altrimenti non sarebbe stato scoperto. Allo steso modo, con una selezione meravigliosa a cura di Alberto Barbera, che ha saputo costruire nel suo essere veramente stregone di questa magia, abbiamo la possibilità di offrire alla scena internazionale i film che descrivono il futuro e che raccontano nella profondità il nostro passato, dando delle spiegazioni che possono essere politiche, antropologiche, estetiche, di intrattenimento e che ci fa tornare di nuovo nella sala accomodati a lasciarci attraversare dalle nostra stesse sensazioni, che altrimenti non avremmo modo di esprimere. Io me ne rendo conto ed è emozionante, vedere, sentire ed emozionare come il pubblico della mostra affronti l’esperienza cinematografica mettendo a disposizione la propria carne, la propria anima, le proprie lacrime, le proprie risate e la propria consapevolezza» ha spiegato il presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco, ai microfoni di RTL 102.5, parlando anche del legame tra i giovani e La Biennale: «Ci sono tantissimi giovani e voglio ricordarlo attraverso le nostre discipline di grande soddisfazione, come il teatro curato da Willem Dafoe, che oltretutto è una star internazionale del cinema, ma è soprattutto uomo di teatro e ha portato un pubblico giovane, giovanissimo».
La Biennale Architettura
Nel corso di “W l’Italia”, Pietrangelo Buttafuoco ha spiegato un altro degli eventi più importanti della Biennale di Venezia, dedicato all’architettura, che si svolge dal 10 maggio fino al 23 novembre: «È un altro grande evento, firmato da Carlo Ratti, il direttore di questa straordinaria edizione legata all’intelligenza naturale, artificiale, collettiva. Anche questa risponde alle esigenze del nostro tempo e della nostra quotidianità e anche di tutto ciò che abbiamo intorno, guerre comprese. L’elemento fondamentale non è tanto interrogarsi su come il pianeta Terra debba sopravvivere per centomila e altri centomila anni, ma anche su come il mondo debba avere una prospettiva e un’organizzazione urbanistica del nostro stesso abitare nel momento in cui per la prima volta nella storia assistiamo al “domicidio”, quindi la cancellazione delle proprie città».
Il ruolo della radio nel mondo cinematografico nel 2025
«Io considero la radio uno strumento d’eccellenza. Con l’arrivo del cinema e della televisione, hanno insidiato quello che era il prodotto primo della comunicazione. Con Internet, si è modificato il fortilizio guadagnato dalla tv, ma la radio è riuscita ad essere sempre il primo strumento di comunicazione perché aiuta l’immaginazione, non prende le inutili circonvallazioni ma la scorciatoia immediata dell’ascolto interiore» ha commentato Buttafuoco, spiegando il suo punto di vista sul ruolo nella radio nell’ambito cinematografico.