82. Mostra del Cinema di Venezia: Jim Jarmusch presenta “Father Mother Sister Brother” a RTL 102.5

82. Mostra del Cinema di Venezia: Jim Jarmusch presenta “Father Mother Sister Brother” a RTL 102.5 Photo Credit: ANSA/Riccardo Antimiani
01 settembre 2025, ore 14:30 , agg. alle 15:04
Nel corso di “Pop around the clock”, il regista ha presentato la pellicola in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2025
Jim Jarmusch, regista e sceneggiatore statunitense, è stato ospite di RTL 102.5, in compagnia di Luca Viscardi, nel nostro studio a Palazzo del Casinò, a Venezia, in occasione della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Jarmusch ha presentato “Father Mother Sister Brother”, una pellicola in lingua inglese e francese della durata di 110 minuti, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Sinossi e cast
“Father Mother Sister Brother” è un lungometraggio, seppur attentamente costruito in forma di trittico. Tre storie che raccontano le relazioni tra figli adulti e genitori piuttosto distanti, e tra fratelli. Ognuna delle tre parti è ambientata nel presente e ciascuna si svolge in un paese diverso. Father è ambientato nel nord-est degli Stati Uniti, Mother a Dublino, e Sister Brother a Parigi. Una serie di ritratti intimi, osservati senza esprimere giudizi, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia. Il cast è composto da Tom Waits, Adam Driver, Mayim Bialik, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Sarah Greene, Indya Moore, Luka Sabbat, Françoise Lebrun.
Le parole di Jim Jarmusch
Nel corso di “Pop around the clock”, Jim Jarmusch, direttamente da Venezia, ha raccontato, in diretta su RTL 102.5, come è strutturato film “Father Mother Sister Brother”: «È una storia costruita come un trittico, sono tre vicende. Una negli Stati Uniti con Tom Waits, che è padre di Adam Driver, una è situata a Dublino con Charlotte Rampling, che è la madre di Cate Blanchett, e poi a Parigi, dove invece c’è la storia di due fratelli». «La stragrande maggioranza degli attori sono professionisti con cui avevo già lavorato in passato, giusto un paio, come Charlotte Rampling, erano una nuova esperienza. Mi sono trovato davvero alla grande e hanno fatto davvero un lavoro incredibile» ha aggiunto il regista statunitense ai microfoni di RTL 102.5.